Traduzione asseverata o giurata? Quali sono le differenze?
Non vi è nessuna differenza, la traduzione asseverata viene detta anche giurata.
Cosa sono le traduzioni asseverate e quando servono?
La traduzione asseverata è la traduzione ufficiale di un documento legale (per esempio casellario, atto notarile, dichiarazione dei redditi ecc…) per rendere la traduzione ufficiale il traduttore professionista dovrà recarsi presso l’ufficio asseverazioni del Tribunale o dal Giudice di Pace o da un Notaio. La traduzione asseverata sarà composta da tre parti:
- documento originale
- traduzione
- verbale di giuramento
Una volta asseverato il documento avrà validità legale.
Bisogna ricordarsi che per l’asseverazione, il Tribunale o il Giudice di Pace o il Notaio richiedono delle marche da bollo. Ad oggi i costi delle marche da bollo presso il Giudice di Pace a Palermo sono i seguenti:
- una marca da bollo da 16 euro ogni quattro pagine, compreso il verbale di giuramento, per un massimo di 100 righe;
- una marca da bollo da 3,92 euro, per i diritti di certificazione da apporre sul verbale di giuramento.
Quando la traduzione asseverata deve essere apostillata o legalizzata?
La traduzione giurata o asseverata deve essere legalizzata o apostillata quando il documento tradotto deve essere utilizzato all’estero.
Per i paesi aderenti alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 si procede con l’apostilla, mentre per tutti gli altri si procedere alla doppia legalizzazione.
NOTA
In alcuni paesi non è necessaria una traduzione giurata ma richiedono una traduzione certificata che è più economica, per maggiori informazioni sulla traduzione certificata clicca qui.
Se desiderate una consulenza in merito alla traduzione dei vostri documenti è sufficiente che ci inviate via e-mail a info@oltrelingua.it o su WhatsApp al 3519668975 una scansione o foto dei documenti da tradurre, indicando la lingua e il paese in cui sono indirizzate le traduzioni.